Dal 1994 Verona capitale delle buone notizie: un cammino condiviso con la città, i patrocinatori, partner e sostenitori
Giovanni Tessitore (Fondazione Cattolica): «Insieme, per raccontare la realtà con uno sguardo nuovo, alla ricerca di buone notizie e messaggi positivi in un mondo sempre più complesso».
Stampa, TV, Radio, il talento dei giovani giornalisti (Targa Athesis), la valorizzazione di storie al femminile (Genio della donna) e Giornalisti e società.
Sono le sei sezioni del Premio giornalistico nazionale “Natale UCSI” (Unione Cattolica Stampa Italiana) promosso dalla sezione Ucsi di Verona, con il patrocinio dell’Ucsi nazionale, che da oltre trent’anni valorizza i giornalisti che mettono in pagina le buone notizie e testimonia la forza dei principi che cementano una società civile e solidale, inclusiva e giusta.
Un premio ideato a Verona, diventato nazionale dal 2014 con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti - accanto a quello dell’ODG Veneto - e che fa della città scaligera, da più di trent’anni, la capitale delle buone notizie.
Un riconoscimento reso possibile dai partner e patrocinatori che da sempre ne condividono obiettivi e valori: una squadra che si consolida e si amplia: dagli storici ai nuovi, UCSI Verona deve alla collaborazione con Fondazione Cattolica, Fondazione BPV, CET (Conferenza Episcopale del Triveneto, che ha come vescovo delegato alle Comunicazioni sociali mons. Domenico Pompili, vescovo di Verona), Comune di Verona e Gruppo editoriale Athesis la possibilità di portare avanti questo impegno per il buon giornalismo.
Impegno che, peraltro, è compensato dai numeri: ogni anno giungono dalle 100 alle 150 candidature, con picchi fino a 178 da tutta Italia, in rappresentanza di oltre 90 testate giornalistiche registrate tra quotidiani nazionali, periodici, digitali, settimanali cattolici, testate locali, emittenti tv e radio.
Fondazione Cattolica attribuisce, fin dalla nascita del premio, i riconoscimenti principali alla Stampa, TV e Radio per il migliore articolo pubblicato su quotidiani, periodici o testate online regolarmente registrate e al miglior servizio televisivo e radiofonico.
Da quest’anno Giovanni Tessitore è il nuovo segretario generale di Fondazione Cattolica; dal 2018, nell’ambito della Business Unit Enti Religiosi e Terzo Settore, si è occupato di formazione e di ricerca nel mondo del Non Profit e degli Enti Religiosi e succede ad Adriano Tomba.
«Da 31 anni – le sue parole - il premio Natale Ucsi 2025 promuove e valorizza un giornalismo sano e impegnato, volto a favorire la crescita delle comunità e dei territori. Questo riconoscimento testimonia l’attenzione nei confronti dei professionisti dell’informazione, che ogni giorno cercano di raccontare la realtà con uno sguardo nuovo, alla ricerca di buone notizie e di messaggi positivi in un mondo sempre più complesso. Come Fondazione Cattolica siamo lieti di sostenere il premio, diventato un punto di riferimento nazionale per gli operatori dei media».
Fondazione Banca Popolare di Verona realizza e promuove attività di interesse generale con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, in particolare negli ambiti di assistenza, beneficenza, studio, ricerca e formazione nei territori di competenza; qui assegna il premio speciale Genio della donna.
Gruppo editoriale Athesis - tra i principali in Italia nei settori dell’informazione, della comunicazione e dell’editoria - con la Targa Athesis valorizza i giovani talenti.
L’Ufficio Comunicazione Sociali della Conferenza Episcopale del Triveneto (CET) consegna il riconoscimento speciale della giuria “Giornalisti e società: la professione giornalistica al servizio dell’uomo”.
Il premio Natale UCSI è patrocinato dall’UCSI nazionale, dal Comune di Verona, che rinnova anche quest'anno l’affiancamento e ospita la cerimonia finale, dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti e dall’Ordine dei Giornalisti del Veneto.
Come partner tecnici, alla Cantina Valpolicella di Negrar, eccellenza vitivinicola veronese, e alla tipografia La Grafica Editrice, quest'anno si aggiungono aziende importanti del territorio: Forno Bonomi, fondato come panificio nel 1850 e attualmente azienda con 220 dipendenti - di cui il 90% locali – a garantire un ciclo produttivo continuo, alimentato da fonti 100% rinnovabili, dalla quota export mondiale del 60%, e Altromercato, che da 35 anni favorisce il mercato equo solidale, guardando ai diritti dei lavoratori e alla custodia della terra: nata nel 1988, è oggi la principale realtà di Commercio Equo e Solidale in Italia.










